Il Tor des Géants, un evento sempre più green

EcoloTor è il progetto di sostenibilità ambientale legato al Tor des Géants, l’ultra trail più duro al mondo, ed è diventato il progetto green di tutti gli eventi organizzati in Valle d’Aosta da VDA Trail. Dopo i successi e i risultati raggiunti nelle edizioni passate abbiamo deciso di estendere a tutte le manifestazioni i criteri ambientali e le procedure di sostenibilità collaudate in questi anni grazie a EcoloTor.

Quest’anno il Tor des Géants spegne dieci candeline e l’impegno ecologico è al centro degli sforzi messi in atto per tutti i momenti che precedono e che compongono la gara.

Tra gli aspetti principali del progetto ci sono la prevenzione nella produzione di rifiuti, il rafforzamento della raccolta differenziata e la pulizia dei sentieri. Per quanto riguarda la prevenzione nella produzione di rifiuti si cercherà di ridurre la quantità di rifiuti complessivamente prodotti e garantendo una maggior percentuale di differenziazione e di avvio al riciclo. Inoltre verranno implementate strategie per la riduzione degli sprechi alimentari e la sostituzione delle stoviglie di plastica con stoviglie lavabili e biodegradabili compostabili. Le ecoisole inoltre saranno rafforzate tramite i presidi dei VolonTOR e l’inserimento, nei pacchi gara degli atleti, di un vademecum su come differenziare correttamente. Infine una speciale sezione di “eco scope” procederà alla pulitura dei sentieri da eventuali materiali abbandonati dai concorrenti, dai tifosi o da escursionisti presenti sul percorso.

Il progetto EcoloTor, che presenterà ai nastri di partenza una sua squadra con tre importanti testimonial quali Roberto Cavallo, Bruno Brunod e Roberto Menicucci, ha in programma anche grandi novità per il 2019. La prima sarà la ratifica di una “Carta per gli Eventi Sportivi Sostenibili”, un documento che nasce dall’esigenza collettiva dei firmatari, nazionali ed internazionali, di affermare l’importanza della salvaguardia dell’Ambiente e dalla necessità di adottare obiettivi atti a rendere ecologicamente sostenibili eventi temporanei come le manifestazioni sportive.

Durante il TORX si prevede inoltre di avviare una serie di campionamenti multi-sito su nevai in alta quota con lo scopo di analizzare l’eventuale presenza di micro o nanoplastiche nelle nevi. Questo campionamento rappresenterebbe il primo multi-sito su un areale così diffuso, risultando un caso di ricerca estremamente innovativo ed attuale. In continuità con le precedenti edizioni tutte le attività sono monitorate da una apposita Commissione Ambiente. Gli organizzatori, infatti, animano una commissione in collaborazione con le istituzioni locali e a noi di ERICA, così da vigilare sull’intero progetto e sui requisiti in termini di sostenibilità ambientale