E.R.I.C.A. sceglie la continuità: confermato il CdA e Luigi Bosio alla Presidenza. Chiuso il 24° bilancio in attivo

In un’epoca segnata da stravolgimenti, da una pandemia che ha sconvolto il nostro paese sotto molteplici punti di vista, E.R.I.C.A. sceglie di ripartire dalla continuità e conferma il CdA uscente, con Luigi Bosio che mantiene la carica di Presidente, Emanuela Rosio quella di Vicepresidente (oltre al ruolo di direttore generale) e Roberto Cavallo quale Amministratore Delegato. Il Consiglio di Amministrazione appena rieletto rimarrà in carica fino al 2023.

Oltre alla conferma del CdA, l’Assemblea dei soci di ERICA ha approvato il bilancio 2019, che per il ventiquattresimo anno consecutivo si chiude in positivo e con un altro grande risultato: per la prima volta nella sua storia il valore della produzione della cooperativa albese ha superato quota 2 milioni di euro, facendo segnare un +14,6% rispetto all’anno precedente. ERICA si conferma quindi un unicum nel panorama delle piccole aziende e del mondo cooperativo italiano. Un esempio di come la green economy e la sostenibilità ambientale, unite alla cooperazione, possano rappresentare una delle vie per quella ripresa dell’economia italiana post Covid19 da tanti auspicata ma che fatica a trovare soluzioni condivise.

Un momento dell’assemblea soci del 22 giugno

«La pandemia ha messo in grande difficoltà tutto il mondo delle piccole e medie imprese italiane e per ERICA ha rappresentato una grande sfida-sottolinea Luigi Bosio, Presidente del Consiglio di Amministrazione-. Abbiamo affrontato questa crisi innanzitutto salvaguardando la sicurezza dei nostri soci e dipendenti, optando per soluzioni di smart working per maggior parte di essi e adottando tutte le misure di sicurezza nella nostra sede operativa di Alba. Ma soprattutto abbiamo mostrato ancora una volta quella resilienza che ci ha consentito di essere una delle società leader in Italia nella comunicazione e progettazione ambientale, proponendo nuove soluzioni a tutti i nostri partner e dando vita a nuove forme di diffusione dei concetti di base della sostenibilità e del green. Un esempio per tutti è il nuovo format di Circonomia, il festival dell’economia circolare di cui siamo promotori da cinque anni, che quest’anno abbiamo trasformato in una grande kermesse digitale. Ma ci stiamo preparando anche ai grandi progetti che metteremo in campo nell’autunno e che ormai sono parte integrante della nostra attività nei grandi eventi, come Ride Green, la gestione della raccolta differenziata al Giro d’Italia che partirà ad ottobre, o Keep Clean and Run, che prenderà il via a inizio settembre, esempi di come si possano coniugare sport, ambiente e sensibilizzazione».